5 Canzoni Italiane estive per imparare la lingua | ELLCI

5 canzoni per imparare l’italiano: i tormentoni estivi!

5 canzoni per imparare l'italiano

5 canzoni per imparare l’italiano: i tormentoni estivi!

Abbiamo selezionato le 5 canzoni italiane per imparare l’italiano più belle di quest’estate 2021. 

Imparare l’italiano con le canzoni è una parte significativa del nostro programma didattico perché significa seguire ritmo, suoni e parole in maniera naturale

Quando il cervello ascolta la musica si rilassa ed entra facilmente in uno stato ricettivo. Questo stato facilità così l’apprendimento e consente di migliorare la pronuncia e l’accento, ma anche di accrescere il vocabolario e imparare alcune espressioni colloquiali.

Si può cantare senza conoscere il significato esatto di tutto il testo perché la melodia e il ritmo ci guidano senza sforzo. Un ottimo aiuto per la memoria! 

Le canzoni sono un supporto pratico e accessibile per imparare l’italiano, sono disponibili a qualsiasi ora del giorno e non ti sembrerà neanche di studiare. Scopri tutte le 5 canzoni per imparare l’italiano di quest’estate.

Memorizza parole nuove con le canzoni per imparare l’italiano

 

1. Zitti e buoni – Maneskin

 

 

Cominciamo con i vincitori del Festival di Sanremo, il festival della canzone italiana e dell’Eurovision Song Contest 2021

Il brano è al primo posto della classifiche streaming di ben 13 paesi, e nella Top 10 globale di Spotify… è la prima volta per un brano italiano!

Se tutto il mondo la sta cantando, distinguiti imparando la perfetta pronuncia e il significato del testo. 

“zitti e buoni”

Partiamo dal titolo: “zitti e buoni” è un invito a conformarsi, a non alzare la voce e a seguire le regole. 

Il brano parla del momento di crescita in cui ci si scopre diversi e per definirsi con le proprie differenze inizia una rivoluzione con se stessi e ci si ribella alle regole. Tanto che Damiano canta:

“sono fuori di testa” 

perché l’istinto a ribellarsi si scontra con le norme sociali che ti invitano a seguire il percorso prestabilito. 

“possiamo galleggiare anche in mare aperto”

Affrontare questo passaggio implica una rottura con la vita precedente e quindi impone l’abbandono della zona comfort dentro cui si è abituati a galleggiare. Dopo lo shock iniziale, si scopre che si può galleggiare – e stare bene- anche in mare aperto.

 

2. Musica leggerissima – Colapesce & Dimartino

 

L’estate è il tempo del riposo, del divertimento e della leggerezza ed ecco che Musica leggerissima è il sottofondo ideale per le nostre vacanze. 

La musica leggera è un genere musicale caratterizzato da un linguaggio e da una ritmica semplice, con melodie orecchiabili e una struttura che alterna strofe e ritornello. 

“I tamburi annunciano un temporale

Il maestro è andato via

Metti un po’ di musica leggera perché ho voglia di niente”

Se la musica fosse la metafora della vita, le inquitudini e le difficoltà della vita adulta sarebbero rappresentate da un’orchestra con dei tamburi che annunciano l’arrivo della tempesta, cioè delle preoccupazioni. 

Per questo Colapesce e Di Martino cercano la musica leggera, melodiosa e spensierata, come a richiamare la serenità nella propria vita. 

“Anzi leggerissima”

Leggerissima è il superlativo assoluto di leggera. Il bisogno di svagarsi è così impellente da essere assoluto. 

“La senti nei quartieri assolati che rimbomba leggera (leggerissima)”

La musica leggera è tipica della stagione estiva, risuona nei quartieri assolati, pieni di sole delle giornate più calde. 

 

3. Marea- Madame

 

Per le sonorità e per il testo, “Marea” è una canzone sicuramente adatta all’estate.

“Sarà, sarà l’oasi in mezzo al Sahara

Sarà pioggia e nubi dal mare

Sarà un corso d’acqua in salita, salita”

Inizia con il futuro semplice del verbo essere, terza persona singolare, sarà. Il futuro in italiano si usa per esprimere qualcosa che deve ancora accadere ma anche una probabilità. L’uso del verbo ci introduce così alla dimensione onirica della canzone.
Anche se allude a un sogno erotico, rimanda anche a immagini estive, non è vero?

“Calipso, fai l’alta marea (marea)”

Nel ritornello Madame cita la ninfa Calipso, che nel poema epico dell’Odissea tiene prigioniero Ulisse sull’isola di Ogigia. Nonostante Ulisse voglia tornare a Itaca, l’amore della ninfa lo tiene incatenato. L’artista, allo stesso modo, si sente imprigionata dal desiderio dell’amata.

 

4. Makumba – Noemi, Carl Brave

 

Il ritornello è un vero e proprio tormentone  che rimane in testa. 

“E mentre il sole sale, sale, sale, sale su

E a chi ci vuole male, male, male, una macumba”

Fin dalle prime righe manda un messaggio contro l’invidia e la cattiveria altrui. 

La “Macumba” è un termine della lingua africana bantu, indica un rito propiziatorio, in cui si fondono elementi di diverse religioni,  accompagnato da musica e danze.  In Italia il termine ha assunto un significato dispregiativo e nel linguaggio comune si usa in genere per definire un qualunque rito malefico non meglio specificato. Attenzione quindi a usarlo nel giusto contesto!

“Che mi frega a me, mi basta che rimani tu”

Che mi frega a me è una costruzione colloquiale, con l’uso della forma impersonale frega, dal verbo fregarsene, simile a quella di altri verbi indicanti moti dell’animo (come interessa, importa, piace). Viene usata per mostrare assoluta indifferenza per qualche cosa.

Altri sinonimi sono infischiarsene, ridersene e può essere usata anche in queste forme: me ne frego! Lui/lei se ne frega; e chi se ne frega?

 

5. L’ultima notte – Ariete

 

Questo brano è stato scritto appositamente per la serie tv italiana “Summertime” disponibile su Netflix. (altri consigli di film qui) . 

Racconta  sia le promesse e la bellezza dell’estate, i falò in spiaggia, le serate a far tardi con gli amici, che la nostalgia per un’estate che finisce. 

“E sparirà la sabbia

Si lascerà trascinare dal vento

È vuota quella piazza

Ricordo quando ci stavamo in cento”

Sabbia e vento sono gli elementi principe dell’estate al mare, ma anche la piazza è protagonista delle estati italiane. È qui, dopo una giornata in spiaggia, che ci si dà appuntamento e così diventa il luogo più affollato, animato sia dai giovani di tutte le età che dalle famiglie.

“Non m’importa di niente

Io l’ultima notte la passo con te”

Anche in questa canzone torna l’elemento di ribellione e fuga: non m’importa di niente, forma impersonale da importare. Il bisogno di sfuggire alle responsabilità e affermare i propri desideri è imperante durante l’estate. 

Imparare e migliorare l’Italiano con la musica 

Imparare l’italiano guardando le serie tv Netflix