05 Ago

Studiare Italiano a Milano: la storia di Silja

Studiare Italiano a Milano: la storia di Silja

Una chiacchierata con Silja

Studiare italiano a Milano e allo stesso tempo lavorare nella città meneghina. Scopri come Silja Tillner, architetto, urbanista e leader di un gruppo che promuove la presenza delle donne nell’architettura contemporanea, è riuscita a coordinare il suo lavoro, due lingue e la vita tra due città meravigliose: Milano e Vienna.
Da qualche anno Silja insegna architettura e urbanistica al Politecnico di Milano, e ha deciso di studiare l’italiano in ELLCI per essere più vicina ai suoi studenti e ai suoi colleghi milanesi.
L’emergenza covid-19 dallo scorso marzo ha rivoluzionato le sue abitudini, ma grazie ai corsi di italiano online ELLCI, è riuscita a perseguire e mantenere i suoi obiettivi nello studio della lingua italiana.

Intervista con Silja 

Parla un po’ di te: da dove vieni, quanti anni hai e di cosa ti occupi al momento?
Vengo da Vienna, in Austria. Per il momento sono impegnata a supervisionare i miei studenti universitari di Polimi online ed a guidare il mio ufficio in questi tempi difficili.

Da quanto vivi a Milano e come ti trovi?
Da due anni vivo in parte a Vienna e in parte a Milano. La mia vita è cambiata completamente a causa della crisi corona virus.
Trovo Milano molto interessante perché è una città internazionale ed è determinata dall’architettura, dall’arte e dal design.
Non conosco nessun’altra città che abbia tanti edifici di alta qualità di in ogni periodo storico.
A Milano ho degli stili di vita leggermente differenti rispetto a Vienna.
Quando sono qui abito in un appartamento centrale, vicino a City Life. A Vienna vivo in una piccola casa alla periferia con un giardino.

Cosa ti ha portato in Italia?
I passi che mi hanno portato in Italia sono legati al mio lavoro scientifico e alla mia amicizia con un collega della facoltà di architettura che mi ha invitato più volte per tenere delle lezioni ed un seminario al Politecnico di Milano.
Molti anni fa ho vissuto in Messico , dopo la mia maturità del liceo. In queste Paese sono rimasta affascinata dall’architettura dei Maya e ho deciso di specializzarmi nel campo dell’architettura.

Quando hai cominciato a studiare italiano e come?
6 mesi fa ho cominciato a studiare l’italiano perché volevo comunicare di più con i miei colleghi e i miei studenti.

Qual era il tuo livello di italiano quando sei arrivato? Inizialmente hai avuto difficoltà?
Il mio livello di italiano era molto basso. parlo inglese, francese e in passato parlavo benissimo lo spagnolo.

Una cosa che ti piace del vivere in Italia e una cosa che non ti piace.
Mi piace molto la gioia di vivere e l’atteggiamento positivo con cui tutti i problemi vengono affrontati. Mi piace lo “spirit de Milan”.
Non mi piacciono la burocrazia italiana e gli scioperi assai frequenti.
Mi piacerebbe molto tornare a Milano.

Cosa consiglieresti a chi inizia a studiare l’italiano e sogna di vivere in Italia?
Parlare parlare parlare e sorridere.

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