4 miti da sfatare sull'imparare l'italiano da straniero | ELLCI

4 miti da sfatare sull’imparare l’italiano da straniero

4 miti da sfatare

4 miti da sfatare sull’imparare l’italiano da straniero

Imparare l’Italiano è difficile?

I 4 miti da sfatare sull’imparare l’Italiano

 

Molte delle persone che si affacciano allo studio delle lingue, sostengono che l’italiano sia troppo difficile da imparare. Sbagliato! Oggi leggerai quali sono i miti da sfatare sull’imparare l’italiano da straniero.

 

  • La pronuncia

 

C’è chi sostiene che sia un problema di pronuncia. Parliamo per esempio della “R”, la fantomatica erre vibrante! Americani, inglesi, francesi, cinesi e chi più ne ha più ne metta, diranno subito che è impossibile emulare la erre italiana. Ma qual è poi, davvero, la erre italiana? Pensate che moltissimi italiani non sono in grado di “rollare” la erre come ci si aspetterebbe. Sono affetti, anzi, dalla proverbiale “erre moscia”, una erre molto simile a quella francese o a quella tedesca, tanto per capirci. I motivi? Possono essere diversi. La conformazione del palato, una lingua troppo lunga o troppo corta o, come spesso accade, si tratta semplicemente di inflessioni dialettali o regionali. Pensate, nella città di Parma in moltissimi hanno la “erre moscia” e questo pare si debba a motivi storici…tutta colpa di Maria Teresa d’Austria, insomma! Sembra infatti che questa duchessa, regnante di  Parma e Piacenza, parlasse italiano con un forte accento francese e che il popolo, affascinato dalla sua personalità, abbia finito per imitare anche il suo modo di parlare.

In sostanza, dunque, non c’è da preoccuparsi. La vostra erre ci piace esattamente così com’è. Le varietà linguistiche in Italia sono infinite e questo continua a rappresentare una ricchezza per chi si approccia allo studio dell’italiano. Se quello che dite si capisce, non c’è motivo di farsene un cruccio.

 

  • E’ difficile da studiare

 

Vero. Le lingue sono difficili da studiare. Ma sapete? Esistono migliaia di istituti di lingua e cultura italiana sparsi per il mondo. Studiare è caro, non avete tempo, nemmeno un’oretta alla settimana? Corsi online a prezzi ragionevoli ormai non si contano più. OK, il motivo non è quello, semplicemente non avete voglia di fare un corso. Ci sono tante App pensate per l’autoapprendimento, gratuite (o quasi) e anche divertenti, che potrebbero venire in vostro soccorso. Niente, non vi piace nemmeno questa soluzione. Guardate film, leggete, ascoltate musica in italiano! Non basta? Beh, in questo caso, probabilmente, siete delle persone socievoli e amate piuttosto fare amicizia. Ecco, potete partecipare agli eventi che le comunità di italiani nel mondo spesso organizzano. Cercate gruppi su Facebook o eventi organizzati su MeetUp et simili (Speaky, Italki, tanto per fare un paio di esempi), ormai presenti in ogni città. Scambiare quattro chiacchiere in italiano con i madrelingua, significa imparare concretamente, sul campo, come si parla e siamo sicuri che saranno tutti felici di insegnarvi qualcosa. Con il tempo e un po’ di “immersione linguistica”, vedrete che riuscirete a comprendere e a fare anche un pochino di conversazione. Certo, se poi l’interesse si fa serio, è auspicabile fare un posticino nella vostra fittissima agenda e iniziare a studiare sistematicamente.

 

  • Non serve a niente

 

Cooosa? L’italiano è classificato al 21° posto tra le lingue per numero di parlanti nel mondo, oltre ad essere una delle lingue ufficiali dell’Unione europea. Si parla italiano in Italia (appunto), in Svizzera, a San Marino, in Vaticano, a Malta ed è conosciuto alla perfezione da moltissimi degli abitanti di Slovenia, Croazia e Albania dove addirittura un vasto numero di persone guardano la TV italiana. E’ la lingua dell’Opera, dell’arte, della moda, della letteratura…dell’Amore! Tutti ottimi motivi per imparare l’italiano. Scherzi a a parte – ma non troppo – da molti è considerata come una lingua elegante e colta, bella da ascoltare, e rappresenta un veicolo imprescindibile per godersi le migliori esperienze in Italia, il Bel Paese. Gli italiani, poco a poco, sono sempre più bravi a dominare l’inglese, la lingua franca, ma apprezzano tantissimo chi è in grado di comunicare in italiano. Solo così si potranno vivere momenti autentici e cogliere sfumature della cultura che altrimenti si perderebbero, se spiegati in altre lingue.

 

  • Non ho più l’età!

 

L’italiano, come tutte le lingue, serve anch’esso per mantenere in allenamento il cervello e non farlo invecchiare precocemente. Molti studenti della nostra scuola, per esempio, non sono certo adolescenti. Eppure tutti, ma proprio tutti, sono felicissimi di studiare e sono spesso anche tra gli allievi più talentuosi. Ma poi, se per l’amore non c’è età, perché dovrebbe esserci un limite all’amore per l’italiano?

 

Sitografia:

Link: lucascialo.altervista.org

Filippo, Michael San. “9 Myths About Learning Italian.” ThoughtCo, Aug. 28, 2020, thoughtco.com/top-myths-about-learning-italian-2011376