Studiare l'italiano a Milano, la storia di Olga | ELLCI

Studiare Italiano a Milano: la storia di Olga

Studiare Italiano a Milano: la storia di Olga

Olga viene dall’Ucraina, è una pediatra e ama profondamente l’Italia e l’italiano. Si concede spesso vacanze in Italia per conoscere di più la nostra lingua e la nostra cultura ma chissà, forse un giorno deciderà di trasferirvisi per un periodo un po’ più lungo.

Quattro chiacchiere con Olga

 

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Parla un po’ di te: da dove vieni, quanti anni hai e di cosa ti occupi al momento?

Ho 32 anni, sono di Kyiv, Ucraina. Faccio la pediatra e adoro lavorare con i bambini. Adesso studio diligentemente l’italiano.

Da quanto vivi a Milano e come lo trovi?

Questa volta ci vivo da tre settimane, ma sono stata molte a Milano prima. E’ da sempre la città dei miei sogni e la trovo molto bella, comoda per la vita, vivace. Anche io vengo da una città grande e per questo mi sento benissimo qui, anche se per me è molto cara.

Quali sono stati gli step che ti hanno portato in Italia? Per studio, lavoro, amore o passione?

Soprattutto la mia passione per l’Italia che ho fin da quando ero bambina e poi…un certo interesse per gli affascinanti uomini italianiJ. Il mio primo viaggio è stato nel 2013 e dopo sono tornata ancora molte volte in Italia. Sarà sempre per me il miglior paese nel mondo.

Come mai proprio questo corso di studi?

Ho scelto ELLCI perché ha molte recensioni positive. Quello che cercavo era un corso che mi aiutasse a migliorare il mio lessico, la mia lingua parlata, a espandere il mio vocabolario e a parlare di più con gli italiani e in italiano.

Quando hai cominciato a studiare italiano e come?

Ho cominciato quasi 2 anni fa, prima da sola per 6 mesi, poi ho studiato presso la scuola di lingua italiana di Kyiv per un anno e mezzo, frequentando corsi dal livello A1 al livello B1. Durante la quarantena ho infine cominciato a fare le lezioni via Skype con il mio professore italiano e continuo anche adesso.

Qual è stato il motivo che ti ha spinto a partire?

Prima di tutto il mio amore per l’Italia. Poi ho sempre voluto sentirmi una cittadina e non solo una turista. E quindi ho provato a vivere qui almeno per un mese anche per studiare la lingua, praticarla. Vedrò cosa succederà.

Quali sono i documenti necessari per vivere e studiare in Italia?

Per gli ucraini per il soggiorno breve fino a 90 giorni non servono particolari documenti. Per studiare serve il visto di studio, per il soggiorno lungo e per lavorare serve il permesso di soggiorno.

Qual era il tuo livello di italiano quando sei arrivata? Inizialmente hai avuto difficoltà?

Quando sono venuta qui per la prima volta nel 2013 il mio livello era quasi 0 e riuscivo a dire solo parole come “ciao”, “grazie”, “pizza”, “pasta” e “mi chiamo Olga”. In quei giorni non parlavo con gli italiani, ma usavo solo le indicazioni che mi aveva dato un mio amico italiano con cui parlavo in inglese. Questa volta ho già un livello più o meno alto e posso comunicare senza problemi. Forse a volte sono un po’ timida ma mi sforzo di parlare con tutti.

Hai trovato delle differenze tra il corso di italiano in ELLCI e i corsi precedenti?

Certo. In ELLCI insegnano professori madrelingua. E’ una cosa importante per me. Le lezioni sono molto divertenti, attive e piene di gioia. Ma devo dire che anche i miei professori in Ucraina sono stati davvero bravissimi, loro mi hanno fornito la base e con loro ho potuto condividere la mia passione per Italia.

Come è cambiata la tua vita a Milano rispetto al tuo paese di origine?

Qui mi sento più rilassata anche perché non lavoro ma studio e basta. Non penso ai problemi, sono rimasti a casa, e la mia testa finalmente riposa. Incontro persone nuove ed è un’ottima cosa per la mia esperienza.

Hai progetti per il futuro? Resterai a Milano?

Sì, certo, ma prima devo fare l’equipollenza del mio diploma, poi cercare il lavoro e poi fare i documenti per il soggiorno lungo. Presto tornerò a casa per fare tutto questo e poi ritornerò sicuramente. Non so se vivrò a Milano, però vorrei trovare un posto vicino.

Una cosa che ti piace del vivere in Italia e una cosa che non ti piace.

Beh, mi piacciono molte cose 🙂 OK, sono felice qui. Non mi piace la burocrazia. Per esempio, non è così facile aprire un conto in banca o per esempio quasi per tutto ci vuole il codice fiscale etc etc. Nel mio paese molte di queste cose sono più facili.

Cosa consiglieresti a chi inizia a studiare l’italiano e sogna di vivere in Italia?

Consiglio di essere coraggioso, non ascoltare chi dice che tutto è difficile (nemmeno se questa persona vive già in Italia). Bisogna sempre seguire la propria strada e i propri sogni meravigliosi. Servono solo questi ingredienti: un po’ di studio, un po’ di tempo, un po’ di pazienza e alla fine la favola diventerà la realtà.