Studiare l'italiano a Milano, la storia di Mery Ann | ELLCI

Studiare Italiano a Milano: la storia di Mery Ann

studiare a milano

Studiare Italiano a Milano: la storia di Mery Ann

Mery Ann è una vera cittadina del mondo. Ama viaggiare e vivere in diversi paesi del mondo, dalla Colombia, all’Argentina fino all’Italia. E chissà cosa le riserva il futuro. Mery Ann ha sempre una valigia in mano e una soluzione in tasca.

 

Leggi la sua storia e i suoi consigli di sopravvivenza a Milano. 

 

Intervista con Mery Ann

 

Studiare italiano a Milano

Dicci qualcosa di te…

Io vengo dalla Colombia, ho 27 anni e al momento sto aspettando la mia abilitazione per poter lavorare qui come medico.

Da quanto vivi a Milano e come ti trovi?

Vivo a Milano da gennaio di quest’anno e mi trovo abbastanza bene, mi piace la città. La mia routine é cambiata tantissimo. Io l’anno scorso lavoravo tantissimo. Non avevo molto tempo per studiare neanche per ripassare. Quest’anno è stato un po’ diverso e anche intenso di studio. Abituarmi alla cultura italiana è stato facile. Ma a volte mi manca il mio paese. 

Come mai hai scelto l’Italia?

Ho scelto l’Italia per lavorare perché ho visto che la procedura dell’omologazione della laurea era più veloce, ma non sapevo della burocrazia dopo per l’abilitazione.

Voglio fare qua la mia specializzazione di anestesia e terapia intensiva. Se sono fortunata mi piacerebbe farla qua a Milano, tutto dipenderà dal punteggio dell’esame del concorso.

Quando hai cominciato a studiare italiano e come?

Ho cominciato a studiare italiano a ottobre dell’anno scorso con l’accademia ELLCI tramite un corso online. Io in quel momento ero in Argentina. 

Quando sono arrivata il mio livello era  un B1/B2 penso. Non avevo molta difficoltà con la lingua è simile alla mia madrelingua.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Mi piacerebbe rimanere a Milano, fino a quando decido di andare a scoprire un nuovo paese. 

Una cosa che ti piace del vivere in Italia e una cosa che non ti piace.

Mi piace l’arte e la cultura italiana, la storia dell’Italia è molto ricca. Quello che non mi piace è la burocrazia e la difficoltà per fare qualunque piccolo procedimento.

Cosa consiglieresti a chi inizia a studiare l’italiano e sogna vivere in Italia?

Quello che gli consiglierei è di avere pazienza perché l’italiano viene col tempo. Non cercare di sapere tutto in un colpo solo.

Cominciare a parlare e fare amicizia con gli italiani è il modo migliore. E poi ascoltare, parlare e cercare sempre di scrivere. Nel mio cellulare uso sempre il correttore automatico che mi corregge qualsiasi errore di ortografia, anche se è un’arma a doppio taglio. 

Una cosa che consigli a tutti di fare a Milano?

Milano ha tanto divertimento notturno. È una metropoli con moltissima ricchezza culturale, diversi paesi e diverse città. Si trova di tutto.

Consiglio anche di visitare Venezia, una città bellissima, una città d’arte e romantica.

Infine, un consiglio di sopravvivenza in Italia? 

Avere sempre un avvocato. È impossibile sopravvivere senza.