22 Ott
Foliage in Italia: ecco dove vedere i più spettacolari a Milano
Foliage in Italia: ecco dove vedere i più spettacolari a Milano
É tempo di foliage, le foglie sono protagoniste indiscusse dell’autunno e con le loro tinte dal giallo al rosso acceso, invitano a uscire e passeggiare per notare i cambiamenti delle strade.
Stare in mezzo alla natura fa bene al corpo e allo spirito. Camminare in un parco o in un bosco aiuta a ossigenare le nostre cellule e aiuta la mente a rilassarsi.
Anche a Milano, che ha un patrimonio arboreo di circa 260mila esemplari, è possibile beneficiare dello shirin-yoku, letteralmente “bagno nella foresta“, un’immersione nei boschi che coinvolge tutti e cinque i sensi. Concedersi una bella passeggiata al parco in pausa pranzo o nel fine settimana è quindi un toccasana e una gioia per gli occhi.
Non esiste in italiano un termine altrettanto sintetico ed evocativo per lo spettacolo del cambiamento di colore delle foglie degli alberi in autunno. Il termine foliage deriva dal francese feuillage, ma ancor prima dal nostro caro latino “folium”!
La versione inglese foliage ha però avuto la meglio nel linguaggio comune. La traduzione letterale in italiano sarebbe “fogliame”, una parola che però non ha assunto un valore altrettanto sintetico ed evocativo rispetto al suo pari inglese.
I tecnici lo definiscono ‘cromatismo autunnale’, per tutti, semplicemente, è ‘quando le foglie cambiano colore’ in autunno. Con foliage si intende quindi quel fenomeno spontaneo che caratterizza soprattutto alcune specie di alberi le cui foglie cambiano colore passando gradualmente dal verde, al giallo, all’arancione, al rosso fino al marrone prima di cadere a terra.
I luoghi del foliage a Milano
Orto Botanico di Brera
Un’isola verde nel pieno centro di Milano, dietro la Pinacoteca: un giardino storico e un vero museo all’aperto, un luogo per la tutela della biodiversità e delle specie rare.
L’ingresso è gratuito per tutti, un’occasione per vivere anche una pausa pranzo in un posto magico, tra aiuole, specie esotiche e alberi secolari.
Parco Sempione
Parco Sempione è il cuore verde della città, che si estende dal Castello Sforzesco all’Arco della Pace. Sono tante le specie da ammirare che creano un caleidoscopio di colori. Percorrendo le stradine dall’Acquario civico, allo stagno, noterete specie diverse le loro peculiari sfumature.
Giardini Indro Montanelli
All’incrocio tra via Palestro e Corso Venezia si trovano i giardini all’inglese dove scoprire piccoli gioielli botanici e architettonici. È il primo parco pubblico di Milano, voluto dagli austriaci nel 1700.
Qui si può ammirare lo spettacolo di alberi secolari, quali una monumentale metasequoia, oppure dalle querce, i cedri, i filari di ippocastani. Ma anche i boschetti alternati a radure, ruscelli e laghetti popolati da diverse specie di anatre e germani.
Giardino della Villa Belgiojoso Bonaparte
Di fronte ai giardini pubblici Indro Montanelli a completamento della Villa Reale, si trova il primo giardino in stile romantico della città di Milano. Qui è possibile passeggiare lungo un percorso botanico fatto di sentieri che costeggiano un laghetto, attraversano ponticelli e lambiscono grotte.
Parco delle Basiliche
Così chiamato perché collega la basilica di San Lorenzo e la basilica di Sant’Eustorgio. L’ampio corridoio verde consente di fare una “passeggiata archeologica” lunga la Cerchia dei Navigli.
Aceri, olmi e platani sono i protagonisti del foliage in questo parco nel centro storico di Milano.
Cimitero Monumentale
Nel Museo a cielo aperto progettato dall’architetto Carlo Maciachini come un giardino dove passeggiare, è possibile scoprire la storia di Milano attraverso i suoi personaggi celebri, ma anche riscoprire la natura.
I viali in autunno si tingono di mille sfumature di colore..
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