Come fare la residenza in Italia per stranieri? | ELLCI

Come fare la residenza in Italia per stranieri?

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Come fare la residenza in Italia per stranieri?

Se vuoi capire come fare la residenza in Italia sei nel posto giusto. Ti daremo poche e semplici informazioni per tenderti un filo nel labirinto della burocrazia italiana.

Tutto quello che vi serve per la residenza in Italia

Distinguiamo innanzitutto tra residenza permanente o temporanea.

Permanente significa che la tua intenzione è quella di una residenza con una stabilità lunga e a tempo indeterminato. Se invece decidi di vivere in Italia solo per un periodo limitato di tempo, per esigenze personali quali studio o lavoro, ti basterà chiedere un permesso di residenza temporanea.

In questo articolo, ci occuperemo principalmente del processo per richiedere la residenza permanente, ma ti consigliamo in qualsiasi caso di iscriverti all’Anagrafe, un ufficio che trovi nel Comune della tua dimora. Ricorda: esservi iscritto significa beneficiare di altri diritti, come per esempio la possibilità di accedere alle case popolari o richiedere la cittadinanza. E’ molto importante farlo!

Cosa serve per iscriversi all’Ufficio Anagrafe?

  • Passaporto o titolo di viaggio in corso di validità
  • Permesso di soggiorno
  • Copia del codice fiscale e patente di guida (se in possesso)

Se la domanda d’iscrizione include anche i familiari a carico che si trasferiscono in Italia, sono necessari:

  • Atti tradotti e legalizzati di nascita, matrimonio ed eventualmente di divorzio e/o un certificato che attesti la relazione di parentela.

Una volta iscritto all’Anagrafe, potrai inoltrare la domanda per il permesso di residenza. Quando l’ufficio avrà ricevuto la tua domanda, ti darà dato un certificato valido per tre mesi che attesta la tua richiesta. Entro sei mesi riceverai la conferma o il diniego della tua domanda. In caso affermativo, riceverai una notifica dell’anagrafe per andare a ritirare il permesso.

Fai attenzione: un vigile urbano verrà a verificare fisicamente che l’indirizzo che hai dato corrisponde effettivamente alla tua dimora di residenza.

Per un cittadino comunitario, il permesso vale almeno cinque anni ed è automaticamente rinnovabile; un permesso di studio è valido solo un anno, ma anch’esso rinnovabile. Ricordati di dichiarare in questura – entro 15 giorni – un eventuale trasloco con conseguente cambio di indirizzo di residenza.

Cosa potrai fare con un permesso di residenza? Potrai godere di molti diritti e privilegi che possiedono i cittadini italiani, per esempio potrai acquistare la terra e la proprietà o un’automobile, aprire un conto bancario da residente, fare la domanda per una patente di guida italiana, ottenere una carta d’identità, avere un medico di base, mandare i tuoi bambini a scuola e molto altro.

Ti ricordiamo infine di annullare il tuo permesso di soggiorno in caso tu decidessi di lasciare definitivamente l’Italia, in modo da poter spostare i tuoi effetti personali in un altro paese senza incorrere in sanzioni.